1. |
Solo adesso
03:53
|
|
||
|
Il ragazzo molti capelli
troppa malinconia
la luce del sole filtrava da quella finestra
da un piccolo cielo quadrato
angelo angelo mio
per cento e mille anni ti potrei aspettare
vide una nuvola bianca
volare verso il mare
le strade intasate gridavano al vento
una musica strana chiamata rumore
angelo angelo mio
per cento e mille strade ti potrei cercare
e la gente per strada eran statue di cera
e la notte emanava la stessa bugia
chi t'ha vista passare non era il cielo
chi t'ha sfiorato i capelli non era il vento
né io
e solo adesso io scopro cosa sei
chi t'ha portata via so che stanotte già ti avrà
se non t'ho dato amore che volevi tu
io non posso amarti più
non voglio amarti più
il ragazzo prese una chitarra
e cominciò a suonare
le frasi di ieri frammiste a parole future
sembravano un'unica cosa
angelo angelo mio
per quante volte ancora mi dovrai ingannare
chi t'ha vista passare non era il cielo
chi t'ha sfiorato i capelli non era il vento
né io
e solo adesso io scopro cosa sei
chi t'ha portata via so che stanotte già ti avrà
se non t'ho dato amore che volevi tu
io non posso amarti più
non voglio amarti più
non voglio amarti più
|
||||
2. |
Storia di uno qualunque
03:16
|
|
||
|
questa è la storia di uno qualunque
di una città qualunque essa sia
questa è una storia magari inventata
forse è la vostra forse è la mia
era di ottobre o forse di marzo
correva l'anno questo o quell'altro
faceva freddo faceva caldo
c'era bel tempo pioveva
lui si svegliò tra la confusione
nella sua stanza la luce era accesa
lei non dormiva ma stava russando
forse per farsi un po' di compagnia
forse per farsi un po' di compagnia
lui scese in strada non prese il tram
tanta la noia la confusione
fermo al semaforo contò le ore
poi attraversò poi corse via
lei continuava a russare
però stavolta dormiva
mentre sognava piangendo
che lui se ne andava via
che lui se ne andava via
eran le cinque le cinque e ventuno
verde era il prato che attraversò
verdi la valle e gli anni alle spalle
lei lo cercava gridava alle stelle
lui corse finché sfinito
si chiese perché correva
poi si fermò impallidito
perché no non lo sapeva
perché lui non lo sapeva
questa è la storia di uno qualunque
di una città qualunque essa sia
dite che è strana ma poi
magari è successo anche a voi
|
||||
3. |
E' solo amore
03:11
|
|
||
|
Non so se ti sia mai successo
notte fonda e non poter dormire
ti rigiri sotto le coperte
l'orologio segna le ore tre
chiudo gli occhi e allora penso a te
Ed il tempo passa in un istante
e un istante vedi vola via
è passata quasi una mattina
tra un panino e un sorso di caffè
chiudo gli occhi e allora penso a te
quando vedi gli angeli volare su te
quando il cielo è azzurro e il sole splende per te
non ti preoccupare sono due le cose
o sei matto oppure è solo amore
è solo amore
Ad un tratto nasce un gran silenzio
e una voglia matta di andar via
scendo in strada tanti i miei pensieri
una moto sfreccia accanto a me
chiudo gli occhi e allora penso a te
quando vedi gli angeli volare su te
quando il cielo è azzurro e il sole splende per te
non ti preoccupare sono due le cose
o sei matto oppure è solo amore
è solo amore ...
|
||||
4. |
Ballando ballando
05:00
|
|
||
|
tutto è finito
come una stella che diventa cadente
adesso cerco di inventarmi qualcosa
che mi tiri un poco su
reminiscenze
quella in rosso sembra interessante
però oddio a ripensarci meglio
quella lì ha gli occhi suoi
ha gli occhi suoi
e gli amici
sono lì e mi invitano a scordare
io ci tento ma non so cosa fare
poi mi butto proviamo un po' ad invitarla a ballare
ma la solitudine
non è una novità
gioca brutti scherzi a chi non sa
prendere e incartare
la sua verità
l'importante e non pensare mai mai
ballando ballando
vecchi ricordi che ti affollano la mente
e ti rivedi ancora su una terrazza
a chiaccherare un po' con lei
ballando ballando
con i rimpianti che ti passano accanto
e ti rivedi ancora su quella spiaggia
a passeggiare insieme a lei
a passeggiare insieme a lei
e ancora tento
di rovinamri un'altra volta la festa
c'è troppa gente che mi scivola accanto
vorrei scappare e andar da lei
ballando ballando
vecchi ricordi che ti affollano la mente
e ti rivedi ancora su una terrazza
a chiaccherare un po' con lei
ballando ballando
con i rimpianti che ti passano accanto
e ti rivedi ancora su quella spiaggia
a passeggiare insieme a lei
a rotolare insieme a lei
|
||||
Ugo Moscato Palermo, Italy
Ugo Moscato vive a Palermo (Italy).
Scrive canzoni.
Suona la chitarra, il basso, l'armonica...
Ama l'home-
recording.
Influenze: The Beatles, Ivan Graziani, Lucio Batttisti, Francesco De Gregori, Renzo Zenobi, Neil Young, James Taylor, Paul Simon, Edoardo Bennato.
... more
Ugo Moscato recommends:
Sono semplicemente bravi.
go to albumIf you like Ugo Moscato, you may also like:
Crafting powerful songs about commitment and love, the Nashville singer-songwriter channels and subverts ’70s country and folk tropes.
go to album
"Dustups" continues Body Surfer’s exploration of intimacy and personal history, rich acoustic folk deep in meaning.
go to album
Not A Party At All
by Lambs & Wolves
Charming German indie pop with the keen melodic sensibilities and melancholic undercurrent of some of the style's best practitioners.
go to album
Meet Me at the River
by Dawn Landes
On “Meet Me By the River,” Dawn Landes’s self-described “Nashville record,” buoyant country melodies settle deep into lush instrumentation.
go to album
Postcards From the Country
by Trae Sheehan
West Virginia country-folk singer-songwriter Trae Sheehan aims to find a balance between the traditional and the modern on his new LP.
go to album
